ll rendimento esprime quanto un motore elettrico trasformi in modo efficiente l’energia elettrica in energia meccanica. Quanto più alto è il rendimento di un motore, in specifiche condizioni di funzionamento, quanto minore e il corrispettivo consumo di energia elettrica.
La norma internazionale IEC 60034-30-1 ha definito delle classi di rendimento attraverso il codice “IE” seguito da un numero.
IE1 (rendimento standard)
IE2 (alto rendimento)
IE3 (rendimento premium)
IE4 (rendimento super premium)
La norma IEC 60034-30-1 definisce le classi di rendimento dei motori ma non stabilisce in termini legali i requisiti richiesti per l’adozione di una certa classe di rendimento; la norma in sé non specifica se i motori sono tenuti a rispettare una particolare classe minima di rendimento. Questo è invece specificato dalle leggi vigenti in un determinato paese.
Il nuovo regolamento europeo (Regolamento UE 2019/1781) prevede nuovi obblighi per i motori autofrenanti, previsti per funzionare a una tensione sinusoidale di 50 Hz, 60 Hz o 50/60 Hz, tensione nominale superiore a 50V e fino a 1000 V inclusi e funzionamento continuo (S1, S3 ≥ 80%, S6 ≥ 80%), a partire da 1° luglio 2021.
Dal 1° luglio 2021:
- i motori trifase autofrenanti e con potenza nominale 0,75 kW ≤ Pn ≤ 1000 kW con 2, 4, 6, 8 poli, devono avere classe di efficienza minima IE3
- i motori trifase autofrenanti con potenza nominale 0,12 kW ≤ Pn < 0,75 kW con 2, 4, 6, 8 poli, devono avere classe di efficienza minima IE2
Dal 1° luglio 2023:
- i motori monofase autofrenanti con potenza nominale Pn ≥ 0,12 kW con 2, 4, 6, 8 poli, devono avere classe di efficienza minima IE2
- i motori trifase standard (non i motori autofrenanti) con potenza nominale 75 kW ≤ Pn ≤ 200 kW con 2, 4, 6, 8 poli, devono avere classe di efficienza minima IE4
Il regolamento non si applica ad alcune tipologie di motori tra cui i motori a due velocita e i motori senza ventilazione (TENV).
Per maggiori dettagli e scaricare il nuovo regolamento europeo UE 2019/1781 cliccare qui.
Il CEMEP (Comitato Europeo dei Produttori di Macchine Elettriche ed Elettronica di Potenza) ha redatto un documento informativo sul nuovo regolamento, per scaricare il documento cliccare qui.
Nei vari paesi del mondo sono in vigore regolamenti diversi da quello europeo con specifici campi di applicazione ed esclusione, classi di efficienza minima richieste e scadenze. I regolamenti sul rendimento minimo dei motori possono inoltre essere oggetto di modifiche nel tempo. Si consiglia pertanto di contattarci per avere informazioni aggiornate per il paese specifico.
Per un rapido calcolo sul risparmio economico annuale che si può ottenere utilizzando un motore con efficienza effa rispetto ad un motore con efficienza effb di pari potenza si può fare uso della seguente formula:
Risparmio economico annuale = hyear x kw x %FL x Costkwh x (1/effa -1/effb)
Hyear = numero di ore annuali di funzionamento del motore (ore)
kW = potenza nominale del motore (kW)
% FL = frazione della potenza nominale alla quale il motore effettivamente lavora
Costkwh = costo del kWh di elettricità
effa = efficienza del motore ‘a’ (%) nella condizione di carico effettiva / 100
effb = efficienza del motore ‘b’ (%) nella condizione di carico effettiva / 100
Sul catalogo generale oppure sulle relative schede tecniche, per ogni serie di motori, sono indicati i valori di rendimento nelle varie condizioni di carico.
Per scaricare la documentazione tecnica per ciascun motore in accordo al regolamento (UE) 1781/2019 cliccare qui.
Per maggiori informazioni si consiglia di contattarci.